Una fotografia globale sui comportamenti e le abitudini relative al sonno
Il sonno in questo periodo di emergenza globale e di forte stress è stato certamente messo a dura prova e molte sono le persone che l’hanno letteralmente perso, per un motivo o per l’altro.
Ma come dorme il mondo? Un recente studio della Philips ci dà una risposta e quello che risulta non è confortante.
Il sondaggio evidenzia che oggi gli adulti di tutto il mondo incontrano difficoltà quotidiane che li portano a non dormire bene, pur consapevoli dell’importanza del sonno per la loro salute e le conseguenze negative di un sonno inadeguato. Tecnologia, preoccupazione, stress, rapporti interpersonali sono tutti fattori che possono incidere negativamente sulla qualità del sonno. Le persone ne sono consapevoli, cercano di informarsi e dichiarano di volersi far aiutare; ciononostante le azioni che di fatto compiono sono ancora limitate. Eppure, basterebbero pochi e semplici accorgimenti per dormire bene e, di conseguenza, vivere meglio.
E gli italiani, come dormono?
In media gli italiani dichiarano di dormire 6,6 ore a notte durante la settimana e di superare di poco le 7 ore durante il week-end. Ma dovremmo dormire di più: gli esperti raccomandano 7-9 ore di sonno a notte per un adulto sano.
Gli italiani vogliono dormire meglio. Lo studio conferma che c’è un diffuso desiderio di trovare soluzioni per migliorare il proprio sonno e il 60% delle persone è interessato ad avere informazioni e conoscere nuove strategie per dormire meglio.
Tuttavia, solo il 7% degli italiani si è recato da un medico specializzato in medicina del sonno, nonostante il campione palesi una buona apertura a farlo (44%). Forse perché, come racconta il 61% degli intervistati, sarebbe difficile sapere a chi rivolgersi.
E’ quindi molto importante e necessario agire per accrescere la sensibilizzazione e l’informazione sul tema del sonno e rendere più facilmente disponibile l’accesso ai rimedi oggi esistenti.
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