Nuovi orari delle scuole in California – Una rivoluzione molto attesa
Nuovi orari di inizio delle scuole migliorano l’efficacia delle lezioni e rendono gli studenti più felici e meno stressati
Gli orari di inizio della scuola troppo precoci sono una preoccupazione per la salute pubblica con conseguenze sia accademiche sia psicologiche per adolescenti, genitori e tutta la comunità in generale.
Il disegno di legge si basa su oltre tre decenni di ricerche sulla salute degli adolescenti, sui modelli di sonno e sulla chimica del cervello. Una recente ricerca mostra che quando la giornata scolastica inizia più tardi, i nostri bambini sono significativamente più sani e hanno migliori prestazioni a scuola. La legge, arrivata tra le crescenti preoccupazioni per gli effetti della privazione del sonno sui giovani, ha lo scopo di migliorare i tassi di frequenza e ridurre i problemi.
Gli esperti del sonno hanno infatti determinato uno spostamento dei cicli del sonno – ritmi circadiani – a partire dall’adolescenza che rende più difficile per la maggior parte degli adolescenti addormentarsi, rispetto a bambini e adulti. Per loro i cicli tipici del sonno iniziano intorno alle 23 e proseguono fino alle 8 del mattino. Secondo la maggior parte degli esperti del settore, gli adolescenti hanno bisogno di circa 9 ore di sonno per notte ma, ad oggi, quasi 3/4 ne dormono meno di 8 e più di 2/5 ne ottengono 6 o meno. I programmi scolastici non sono sincronizzati con le esigenze e i ritmi del sonno degli studenti delle scuole medie e superiori, i cui cervelli e corpi sono ancora in crescita, creando un enorme debito di sonno ogni settimana dell’anno.
08 Gen 2024|Commenti disabilitati su Sleep check-up 2024: solo pochi giorni al termine della promozione di gennaio!
Nuovi orari delle scuole in California – Una rivoluzione molto attesa
Nuovi orari di inizio delle scuole migliorano l’efficacia delle lezioni e rendono gli studenti più felici e meno stressati
Gli orari di inizio della scuola troppo precoci sono una preoccupazione per la salute pubblica con conseguenze sia accademiche che psicologiche per adolescenti, genitori e tutta la comunità in generale.
Negli USA una nuova legge firmata a ottobre dal Governatore Gavin Newsom impone che le scuole medie e superiori della California inizino le lezioni più tardi la mattina, in modo che gli studenti possano dormire di più. La controversa legislazione è la prima nel suo genere a essere approvata negli Stati Uniti.
Il disegno di legge, SB 328, redatto dal senatore dello stato Anthony J. Portantino (La Cañada Flintridge), si basa su oltre tre decenni di ricerche sulla salute degli adolescenti, sui modelli di sonno e sulla chimica del cervello. La legge cerca di allineare gli orari di inizio della scuola con la biologia degli adolescenti: una recente ricerca mostra che quando la giornata scolastica inizia più tardi, i nostri bambini sono significativamente più sani e hanno migliori prestazioni a scuola. Il PTA della California (parte del tessuto del sistema di istruzione pubblica degli USA) ha sponsorizzato e sostenuto SB 328 insieme a “EdVoice” (sostenitori dell’educazione senza scopo di lucro) e all’iniziativa “Start School Later”. La legge, arrivata tra le crescenti preoccupazioni per gli effetti della privazione del sonno sui giovani, ha lo scopo di migliorare i tassi di frequenza e ridurre i ritardi, ha dichiarato il senatore Portantino.
Gli esperti del sonno hanno infatti determinato uno spostamento dei cicli del sonno – ritmi circadiani – a partire dall’adolescenza che rende più difficile per la maggior parte degli adolescenti addormentarsi, rispetto a bambini e adulti. Per loro i cicli tipici del sonno iniziano intorno alle 23 e proseguono fino alle 8 del mattino. Secondo la maggior parte degli esperti del settore, gli adolescenti hanno bisogno di circa 9 ore di sonno per notte ma, ad oggi, quasi 3/4 ne dormono meno di 8 e più di 2/5 ne ottengono 6 o meno. I programmi scolastici non sono sincronizzati con le esigenze e gli schemi del sonno degli studenti delle scuole medie e superiori, i cui cervelli e corpi sono ancora in crescita, creando un enorme debito di sonno ogni settimana dell’anno.
Dagli anni ’90, ricercatori del sonno e altri professionisti della salute ci dicono che queste prime ore di scuola stanno danneggiando i bambini. Anche gli esperti del sonno hanno approvato la mossa: il dott. Sumit Bhargava, professore associato clinico di pediatria alla Stanford University e specialista in medicina pediatrica del sonno presso la Stanford Children’s Health, ha definito la legge un “trionfo”, rilevando che il cervello degli adolescenti si sta ancora sviluppando e che la privazione cronica del sonno può aumentare il rischio di malattie più tardi nella vita. Gli impatti della privazione del sonno includono: aumento di peso e disturbi alimentari e aumento del rischio di obesità, problemi cardiovascolari e diabete, immunità ridotta, depressione, ansia, abuso di sostanze stupefacenti, sbalzi d’umore, problemi comportamentali oltre ad un potenziale impatto sullo sviluppo del cervello.
Ma non sono solo gli studenti americani ad alzarsi così presto la mattina. In Corea del Sud i ragazzi si recano a scuola sempre prima delle 8 del mattino e spesso si fermano fino a tarda sera per frequentare corsi extra. Anche in Italia studi che hanno coinvolto oltre 100mila ragazzi hanno trovato una forte correlazione tra disturbi del sonno – quantità di sonno inadeguata, scarsa qualità del sonno, eccessiva sonnolenza diurna – e utilizzo di smartphone e social network, soprattutto nelle ore serali, riportando dati preoccupanti. Gli adolescenti italiani tendono di fatto a dormire meno di 6 ore almeno il 10% delle notti mentre il 75% dei diciottenni dorme meno di 8 ore, e solo il 3% ne riesce a dormire più di 9.
Differentemente in Australia e Nuova Zelanda alcune scuole hanno già provato a posticipare gli orari di inizio delle lezioni verso le 10 e, secondo i funzionari scolastici, questo programma ha aiutato i ragazzi ad essere più attenti e con migliori prestazioni in aula.