Tutti i consigli dell’esperto per viaggiare di notte
Nessun dorma… alla guida: s’intitola così l’articolo uscito su IO DONNA lo scorso 28 luglio sul tema dell’eccessiva sonnolenza alla guida. In vista delle partenze estive, spesso programmate di notte per evitare caldo e traffico intenso, il rischio di “colpi di sonno” aumenta, diventando un rischio da non sottovalutare.
Nell’intervista, il neurologo Sergio Garbarino, responsabile dell’Associazione Italiana Medicina del Sonno (AIMS) “Sonnolenza, Sicurezza e Trasporti” e consulente scientifico presso Sonnomedica – il nostro Centro di Medicina del Sonno, sfata i falsi miti su come evitare di appisolarsi al volante, come ad esempio ascoltare la radio ad alto volume o bere diversi caffè ed energy drink.
Come fare quindi per evitare un’eccessiva sonnolenza alla guida? L’unica soluzione è quella di fermarsi verso mezzanotte e fare un sonnellino di circa 30 minuti: in questo modo si affronterà al meglio la fase più critica per i “colpi di sonno”, che per motivi fisiologici hanno il loro maggiore picco attorno alle 3 di notte.
Non dimentichiamo che secondo lo studio coordinato dal dottor Garbarino e pubblicato sulla rivista scientifica Sleep, quasi il 22% degli incidenti stradali è attribuibile a un’eccessiva sonnolenza. Facciamo quindi in modo che le partenze di notte siano davvero “intelligenti”!